OGGI ONLINE![per abbonati]() Il braccio di ferro con la Germania è inevitabile, non è un ricatto Lo Prete racconta in prima pagina del braccio di ferro della Germania, paese leader in Europa, con la Banca centrale governata da Mario Draghi, il quale sembra essere in difficoltà. Berlusconi, che è uno di cui non si può dire che non sa come distrarsi, stavolta sembra piuttosto concentrato sull’essenza della questione, il braccio di ferro per l’appunto. Il risvolto della conversazione pubblicata venerdì è abbastanza chiaro: così non riparte l’economia italiana, perché mettere su un’impresa o condurne una già operante nei paesi dell’Europa mediterranea, anche quelli che hanno fatto i compiti a casa come in larga misura è il caso dell’Italia, non conviene più (a parte una sacca dell’export, e con le cautele di un irritato Marchionne, il quale ha ricordato giusto ieri come sia esiziale il far divieto alla svalutazione dell’euro e subire questo divieto).
| di Giuliano Ferrara | |
![per abbonati]() “Il quarto mandato” di BushObama dice che il programma di sorveglianza Prism è “legale” e procede spedito sul solco di George W Che il presidente degli Stati Uniti venga da un ranch del Texas o dalla scuola di legge di Harvard, la lista delle cose da fare è la stessa. E la raccolta di informazioni vitali per la sicurezza nazionale è sempre nelle prime posizioni. Il Prism, il programma di raccolta e analisi di dati guidato dalla National Security Agency (Nsa) attraverso i server di nove compagnie tecnologiche, prova in modo scintillante che lo sguardo del commander in chief rimane orientato verso le priorità anche quando il contesto e le sensibilità cambiano. “Nonostante le riserve su quello che il presidente George W. Bush definiva una guerra globale, Obama ha usato alcuni degli stessi poteri aggressivi nel nome della difesa della sicurezza nazionale anche, secondo i critici, a spese dei diritti civili.
| di Mattia Ferraresi | |
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